Quando possiamo affermare con certezza che un violento nubifragio o una prolungata ondata di calore siano da attribuire al cambiamento climatico e non siano invece fenomeni legati alla normale variabilità del clima? L’attribution science, o scienza dell’attribuzione, è un metodo nuovo – esiste da una quindicina di anni, ma si è sviluppato soltanto negli ultimi cinque – che consente di affermare con metodo scientifico e in tempi relativamente brevi, se un dato evento climatico estremo rientra nella normalità oppure è da attribuire alla crisi climatica.
Che cos'è l'attribution science
Fino a pochi anni fa gli scienziati hanno sempre evitato di mettere in relazione un singolo evento climatico estremo con il global warming perché non avevano elementi certi, e si sono limitati a descrivere le tendenze globali di come sta cambiando il clima. Oggi, i notevoli progressi compiuti dalla scienza dell’attribuzione consentono di calcolare se, e in che grado, uno specifico evento estremo è stato più o meno probabile o più o meno intenso a causa dei cambiamenti climatici, oppure se con i cambiamenti climatici non c’entra affatto.
Il metodo dell'attribution science
Come si fa? Il metodo usato dai climatologici consiste essenzialmente in 3 step:
1.Per prima cosa gli scienziati, grazie a modelli climatici sempre più sofisticati e precisi, simulano le condizioni climatiche del pianeta riproducendo migliaia di anni di meteo per verificare se e quante volte un determinato evento estremo si è già verificato.
2. A questo punto simulano come sarebbe il clima se non ci fossero in atmosfera le emissioni (di CO2 e altri gas ad effetto serra) che lo alterano. Quindi valutano se l’evento estremo si verifica anche in queste condizioni e quante volte, oppure se sia impossibile una volta che venga esclusa la “variabile umana”.
3. Raffrontando i due risultati, possono calcolare quanto l’evento estremo è più o meno probabile con o senza il riscaldamento globale indotto dalle attività umane.
Sulla base di queste considerazioni gli scienziati sono in grado di affermare, per fare un esempio, che una determinata ondata di calore verificatasi in un certo luogo non sarebbe stata possibile senza il global warming, oppure che l’ondata è stata di tot gradi più calda di quanto sarebbe stata in un pianeta senza il riscaldamento globale o che tale evento estremo ha 10 / 100 / 1000 volte più probabilità di verificarsi. In altri casi, uno studio di scienza di attribuzione può arrivare anche a concludere che un dato evento climatico estremo non c'entra niente con il cambiamento climatico perché si è verificato in un territorio soggetto a quella tipologia di eventi che rientrano quindi nella variabilità climatica.
La questione non è di poco conto: non ci metterà al riparo dai prossimi probabili eventi estremi, però la scienza dell’attribuzione ci aiuta a capire davvero se questi sono frutto delle attività umane che nuocciono al clima e quindi quanto sia urgente porvi un rimedio.