Quando era la sovrana d'Inghilterra, la regina Elisabetta II aveva un segnale concordato con i suoi assistenti per toglierla da qualsiasi imbarazzo: se avesse tenuto la borsetta nella mano sinistra e poi l'avesse spostata nella destra, ciò significava 'portatemi fuori di qui'. Oggi che al suo posto c'è re Carlo III, anche lui ha ereditato questa consuetudine royal dalla madre, scegliendo un gesto segreto come ancora di salvataggio per i momenti di tedio.
Come rivela l'esperto reale Darren Stanton all'Express, "Carlo solitamente si tocca il naso quando è pronto a passare alla prossima conversazione". Così, non appena i collaboratori del re lo vedono sfiorarsi il naso, sopraggiungono a cavarlo dagli impicci, facendolo accomiatare dall'ospite che ha ormai concluso il proprio tempo a disposizione con il sovrano. Un gesto che può essere facilmente equivocato, soprattutto in caso di raffreddore, ma che proprio per il suo essere così comune permette a re Carlo di passare inosservato allo sguardo meno attento.
Secondo Darren Stanton, la noia non è l'unica emozione che spinge Carlo III a compiere gesti riconoscibili. Per esempio, quando si sente sotto stress, Carlo lo esprime attraverso "piccoli indicatori chiave" quali "giocare con i suoi gemelli o con i polsini della camicia e della giacca". Secondo il royal expert, "questo linguaggio del corpo viene definito 'gesti pacificanti', che sono quelle azioni che facciamo quando cerchiamo di rassicurarci da soli". Tuttavia, nel corso degli anni, e soprattutto da quando è diventato re, Carlo è diventato più sicuro di sé e questi gesti sono sempre meno frequenti.
Tra le curiosità legate alla personalità di Carlo III, non mancano altri fun fact degni di nota. Tra questi, il fatto che il re è stato il primo erede al trono a conseguire una laurea, studiando archeologia e antropologia nel suo primo anno all'Università di Cambridge, passando poi a Storia. Da ragazzo suonava il piano, la tromba e il violoncello e, tra le sue passioni, c'è sempre stata anche quella per la magia. Nel 1975, sua maestà è diventato membro del Magic Circle, una società di maghi da palcoscenico fondata a Londra nel 1905, dopo aver superato una vera e propria audizione facendo trucchi di magia. Sfortunatamente, Carlo non ha imparato a sparire a comando, ma basta toccarsi il naso per far sì che qualcuno se ne occupi.